Psicoterapia, consulenza psicologica e ipnosi

Consulenza psicologica
La consulenza psicologica entra in gioco spesso quando l’individuo si trova in una situazione di disagio o difficoltà personale. Il disagio psicoemotivo può dipendere da numerosi fattori e presentarsi in forme diverse e più o meno complesse. Quando la persona con disagio decide di rivolgersi ad uno psicologo professionista, lo fa spesso quando sente che con questo supporto è in grado di superare questa problematica, che inficia spesso le relazioni in famiglia, negli studi e a lavoro.
Gli studi di psicologia e i consultori familiari offrono servizi di:
- consulenza individuale
- consulenza di coppia
- consulenza familiare
- consulenza di gruppo o di contesto (si creano dei gruppi sulla base di un problema o di una condizione comune: ludopatia, del tabagismo e altre dipendenze, comunicazione interpersonale, orientamento scolastico e lavorativo).
Vediamo ora alcuni esempi di disturbi in cui è necessaria una cura di tipo psicologico.
Il disturbo d’ansia
Il disturbo d’ansia generalizzato è sicuramente uno dei più comuni e colpisce circa il 5% della popolazione.
Le caratteristiche principali che di questo disturbo sono:
- uno stato di preoccupazione ed ansia, più o meno costante (si presenta per almeno sei mesi con una costanza spesso giornaliera) nonostante la mancanza di un evidente o specifico stimolo stressogeno
- il soggetto risulta incapace di mantenere la propria preoccupazione o inquietudine sotto controllo, distinguendo comunque questo stato da altri disturbi d’ansia quali la paura degli attacchi di panico, la paura di stare in mezzo alla gente o altre forme ossessivo- compulsive
- i pazienti che soffrono di tale disturbo possono provare sintomi a livello fisico (come disturbi gastrointestinali) in aggiunta, o perfino al posto, delle preoccupazioni mentali
- le persone con Disturbo d’Ansia Generalizzato tendono ad essere insicure, eccessivamente pignole e conformiste
La diagnosi di Disturbo d’Ansia Generalizzato è confermata se tre o più (mentre uno solo nei bambini) dei seguenti sintomi sono presenti per la maggior parte dei giorni per più di sei mesi:
- essere nervosi o molto agitati e sentirsi stanchi
- avere difficoltà di concentrazione
- avere tensioni muscolari
- avere disturbi del sonno
Come trattare il disturbo d’ansia generalizzato
Rispetto al trattamento, nel Disturbo d’Ansia è fondamentale la richiesta di aiuto psicologico. Questo funziona come un vero e proprio campanello d’allarme, che avverte della necessità di riconsiderare le situazioni che si stanno vivendo, insieme ai propri reali bisogni, alle esigenze e alle necessità, alle emozioni che si vivono in quel determinato momento del proprio cammino. Riflettere insieme ad un esperto, che sappia ascoltare e dare significato al malessere e al disagio che l’ansia determina, è la strategia migliore per comprendere da quali luoghi essa venga, cosa ci stia suggerendo e quali risorse possiamo mettere in atto per cambiare.
Depressione
La depressione è un disturbo dell’umore molto diffuso, con un’incidenza attestata di circa 15 persone su 100. Si calcola che su 6 neonati, almeno uno potrà soffrire di depressione durante la sua vita. Il disturbo depressivo può colpire chiunque a qualunque età, ma è più frequente tra i 25 e i 44 anni di età ed è due volte più comune nelle donne adolescenti e adulte, mentre le bambine e i bambini sembrano soffrirne in egual misura. Le cause sembrano derivare principalmente da problemi di carattere biologico e psicologico, ma ancora non c’è una letteratura tale da poter affermare con certezza quali ne siano le cause.
I sintomi
I sintomi principali della depressione clinica sono l’umore depresso e/o la perdita di piacere e interesse per quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere. Molto frequentemente si presentano l’anedonia (stanchezza, affaticamento, mancanza di energie) e la demotivazione. Il sintomo soggettivo prevalente è la sensazione di essere inutile, negativo o continuamente colpevole che può arrivare all’odio verso di sé; spesso sono presenti pensieri di morte o di suicidio, che possono andare da un vago senso di morte e desiderio di morire fino all’intenzione reale con una vera e propria pianificazione e tentativi di suicidio. La caratteristica principale dei sintomi depressivi è la pervasività: sono presenti tutti i giorni per quasi tutto il giorno per almeno 15 giorni.
Trattamento
La Psicoterapia ha mostrato scientificamente una buona efficacia sia sui sintomi acuti che sulla ricorrenza. A volte è necessario associare la psicoterapia ai farmaci antidepressivi o ai regolatori dell’umore, soprattutto nelle forme moderate-gravi. L’associazioni psicoterapia e farmacoterapia aumenta l’efficacia della cura.
